Il raccolto

Lui confidava nelle mie capacità, perciò io le possedevo.
Ora, ogni qual volta queste capacità vengono fuori e danno vita a cose belle che, seppur sempre con fatica, riesco a realizzare, un pensiero affettuoso è sempre rivolto a lui e a tutte le volte in cui la sua benevolenza inaspettata mi ha addolcito e dato speranza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

PER QUELLI CHE IL PRIMO MERCOLEDI' DEL MESE...

Uomini e donne in cerchio, una pistola, la roulette russa.
E' un gioco la roulette russa..è un proiettile vero che ti uccide veramente.
E' un gioco...
i bambini vivono sul serio quando giocano.

Non so cosa ci ha tolto la serietà del gioco...
non so che cos'è che ci ha tolto l'intensità della vita.

Oggi, nell'aria, repiro pollini di tristezza...
Tristezza come quando sembra che tutto sia vuoto e buio, e i sogni non si riescono a fare,
come quando si sono perse anche le ultime parole.
Tristezza come quando non si riesce a riconoscere il bello dal brutto e ci si accorge dopo che si è dato il peggio di noi.
Tristezza come quando ci si dispone, con il sorriso sulle labbra, a farci uccidere.
Tristezza come quando si vive ogni giorno in un mondo che deve essere sterile e non bastano i fiori a dare calore e colore.

Non so... forse dobbiamo buttare per terra le nostre giacche tirarsi su le maniche e mettersi a spaccare legna per accendere i fuochi della nostra vita.
Riusciremmo a fare braciali più belli, con più colori, perle, intrecci.
Riusciremmo a giocare sul serio.


Un pò di tristezza mi è già passata.