Ora che sei venuta


Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa -
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.

Il pigolìo così che assorda il bosco
al nascere dell'alba, ammutolisce,
quando sull'orizzonte balza il sole.


Ma te la mia inquietudine cercava
quando ragazzo
nella notte d'estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m'affannava il cuore.
E tutte tue sono le parole
che, come l'acqua all'orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
ore deserte, quando s'avanzavan
puerilmente le mie labbra d'uomo
da sè per desiderio di baciare ...

(C. Sbarbaro, Ora che sei venuta)

Quale psicoterapia?


... un'occasione per farsi un'idea personale della psicoterapia dinamica con il proposito di sostituire gli stereotipi relativi alla figura dello psicoterapeuta e della psicoterapia con l'esperienza diretta ...