L'amore di un bambino


Una donna



Era un'immagine indefinita ... un amico che

mi regalava una cosa ... ma non era una cosa,

so che era arancione. Sì, il colore della buccia d'arancio ...

Era un'idea, un'idea nuova che mi stupiva.

Alessio

Gocce di pioggia



Questa giornata c'è stata perchè qualcuno, prima, l'ha sognata.

Michela

Domenica 27 Maggio


A offrirsi non sono sempre fiori ma ... parole,
parole gonfie di sentimenti,
capaci di stabilire solidi ponti ...
e non si condivide ciò che si ha, ma ciò che si è...
Perchè è nello sguardo degli altri che
troveremo riflessa la profondità del nostro sguardo.
E' soltanto nel sorriso degli altri che
scopriremo la vera dimensione della nostra esistenza ...
Carolina

Canzone della bambina portoghese




E poi,e poi, gente viene qui e ti dice
di sapere già ogni legge delle cose
e tutti, sai, vantano un orgoglio cieco
di verità fatte di formule vuote.
E tutti, sai, ti san dire come fare,
quali leggi rispettare, quali regole osservare
qual'è il vero vero
E poi, e poi, tutti chiusi in tante celle
fanno a chi parla più forte
per non dir che stelle e morte fan paura...

Un filare di viti


Poi succede che, un pò perchè qualcuno che mi ama, mi vede e parla da lontano,

un pò perchè continuo a cercare nonostante tutto,

un pò perchè chi è vicino intuisce quello che devo ancora dire e fare,

un pò perchè, tutt'ad un tratto, realizzo che

mi circondano

forti germogli colorati che

parlano un linguaggio sano,

le immagini di bellezza tornano,

più forti di prima e,

anche se fosse solo per pochi o solo per me,

andrebbe bene lo stesso.

Va bene lo stesso.

L'ariete dal vello d'oro



Un giorno un ragazzo guardò in cielo e vide una nuvola ha forma di principessa e si inamorò; la ragazza giunse al castello e disse "eccomi".


Il ragazzo provo ad abracciarla però non riusciva ad abracciarla perchè era fatta di nuvola.


era un pò capriccosa perchè le bastava un soffio di vento e vagava per tutto il cielo.


Fecero due bambini. Un giorno nuvola decise di abbandonare il castello il principe trovo una nuova regina però da quanto era cattiva decise di ammazare i bambini. nuvola non era lontana e li vide e così volo verso il castello però incontrò un gregge e cera un ariete che aveva il pelo d'oro.


Scese e disse se la poteva aiutare i miei figli sono in pericolo allora l'ariete saltò la staccionata e ando nel cortile del re entrò e disse ai bambini di salire in groppa. Scappò dal castello le guardie cercarono di fermarlo ma lui con le sue corna spaccò lo scudo di bronzo e saltò il lago. aveva fatto un grande sforzo.nuvola pregò agli dei e l'ariete andò in cielo e con i suoi zoccoli e il manto d'oro fece nell'aria il segno dell'ariete che ancora oggi è rimasto là.

Tommaso

E così via


Alcune persone, alle volte, tirano fuori il peggio di noi,
ma non per questo riescono a renderci peggiori.
Così, dal brutto di ieri si passa al bello di oggi.

Mal Essere













BARZELLETTA


Appuntamento Giovedì 17 Maggio '07

ore 17.00

Il 16 Maggio, giorno precedente all'incontro, ore 17.oo poco più, la paziente chiama il medico e gli dice:

"Sa, dottore, non posso venire da lei

domani perchè sono malata!".

Infatti, in genere, dal dottore ci si va quando si sta una meraviglia!

Non sono un ... che ne so ... otorino, facciamo, e non lo so, ma credo che non capiti spesso loro di ricevere telefonate del tipo: "Domani non posso venire perchè non mi sento bene"; invece a me si, capita.
Danno la colpa all'influenza, quando poi spariscono e tornano nel nulla da dove sono venuti.

E' proprio vero che ci si separa in tanti modi e questa non è una barzelletta.

Pazienza.

Occasioni



















"Posso chiederti una cosa? Dove l'hai comprato questo anello? E' bellissimo ..."

"l'ho fatto fare, a Empoli ..."
[...]

"Mi sta succedendo una cosa incredibile, in questo momento, mai successa prima. Non ho mai fermato qualcuno così, come ho fatto con te ... ti posso dare del tu, vero? Sei giovane ..."

Le ho raccontato tutta la mia vita, a Valeria, e lei mi ha raccontato la sua, costellata di figure minacciose ... psichiatri che danno farmaci per assopire quel desiderio di cercare, di conoscere che le ha fatto venire il prurito alle ali e le ha fatto guardare e chiedere qualcosa di più.

Ogni teoria è un modo d'essere








E continuo a piangere di vicinanza,
e continuo a piangere di lontananza ...


Vorrei incontrarti tra cent'anni


Ritroverò i tuoi occhi ... tra un milione di occhi ...
saranno belli,
più di ieri.

Tanto gentile e tanto onesta pare ...


"Muta la bocca del bambino che succhia il latte di un'immagine onesta e gentile.
E gli occhi perdono l'ardimento di vedere solo il corpo dell'altro e scoprono, tra le palpebre socchiuse, quella forma interiore che va assumendo ad ogni poppata, e nelle singole deglutizioni di ognuna di esse, una definizione sempre più armonica ... che desidera quello che gli viene progressivamente confermato: l'altro, che è realtà materiale di un corpo, di un seno, di un latte, e l'immagine interna propria dell'interesse necessario ad ogni allattamento, ad ogni psicoanalisi, ad ogni rapporto di amore-lavoro".
Da C. Badii, Lo psichiatra innamorato

La gallina


Ci hanno portato una gallina che covava le uova d'oro.
Tommaso

La casa in campagna


Siamo stati in campagna, abbiamo viaggiato tantissimo con la bici e ci hanno dato delle corone di paglia.
Tommaso

L'elicottero


Siamo stati sull'elicottero e abbiamo volato sopra le montagne.
Sono stato in cabina di pilotaggio.
Tommaso

Miamore

Nonna, il jazz è nostro!

Cose di tanti


Non so se gli anni che ho vissuto
fin'ora con te,
sono i migliori della mia vita.
Certamente sono quelli che
l'hanno resa
la vita che volevo.

Desideri


Mi piacerebbe regalarvi sogni,
rendervi liberi
anche di essere schiavi e
vedere le smorfie dei vostri volti
trasformarsi in sorrisi.
Ma non posso
se la notte,senza sogni,
non vi fa abbastanza paura,
se la schiavitù
non vi sembra innaturale e
se le mandibole non vi fanno abbastanza male.

Il calore della neve

(Montelupo F.no, 1985)

Voglio concentrarmi su quello che ho avuto ...
e non su quello che mi è mancato.

Si prega di tenere gli occhi aperti ... specialmente di fronte alle idiozie





















Il Folle sognò, a suo tempo: "Si prega di chiudere gli occhi" e ne fece un dogma.

... Spire di boa constrictor avviluppano il collo,

violaceo,

di una donna-bambina che crede di non poter più gridare ...

Escono solo

alcune,

piccole,

sottili

lacrime sorde

agli angoli dei socchiusi occhi terrorizzati che

catturano la potente luce del sole,

prima di chiudersi definitivamente.

L'amorosa visione


Impronte di memoria






















Così, adesso, mi pare di intuire
senza sentire il bisogno di definire ...

Bimba


In fondo all'orto vicino al muro di cinta c'è un fico e più in qua vicino alla scala di pietra, la menta e un pomo ...
Stamani la piccolina ha puntato il dito curioso e con voce curiosa ha indicato un batuffolo concavo di piume e pagliuzze: era un nido che la pioggia di ieri ha fatto cadere giù dall'albero sul cofano dell'auto.

Anime salve






Qualcosa di personale



Ogni giorno, porto con me l'esperienza di una possibilità che mi è stata data, ed è grazie a quella che posso, a mia volta, dare possibilità a chi abbia il coraggio di coglierla.

E' l'immagine originale di te che, insieme ad altre, mi rende capace di trovare parole ed immagini.

E, forse, sono ancora lontana dal riuscire ad esprimere l'intensità di quello che sento.

Grazie

La magia di una danza


... non penso al movimento che voglio fare.
Il movimento si fa da solo e mi muove ... prima un braccio,
poi l'altro, poi le gambe, il bacino,
il collo, la testa ... i capelli fluttuano ...
il mio corpo si lascia danzare,
esplorando forme diverse, nuove ... e
la vergogna lascia spazio ad una perfetta armonia.
E così mi lascio sedurre dal richiamo di un linguaggio antico,
che non ricordo,
ma che riconosco come
familiare,
autentico,
indispensabile ...

La tranquilla disperazione


La maggior parte degli uomini,
per paura,
passa la propria vita
in tranquilla disperazione.

H. D. Thereau

Somiglianze

(P. Cezanne, La Signora in blu)

Del resto ciascuno fa ciò che gli somiglia di più,

nel modo che gli somiglia di più.

Francesca

Cronaca di una trasformazione

(A. Mancini, L'ispirazione)
Un pò di tempo fa avevo come l'impressione di non riuscire a vedere l'evidente, ciò che mi stava di fronte agli occhi ...

Poi, una notte ... un sogno, fondamentale, essenziale ... un'illuminazione ... soggetto, verbo e complemento e la frase si compone da sè e mi sorprende, mi scombussola, mi sconquassa ... e mi lascia esausta.

La spossatezza sostituisce il dolore che mi avvolgeva tutta. Non so da dove partisse, ma coinvolgeva principalmente gli occhi che non erano più in grado di vedere quello che solitamente vedono. In quelle macchie bianche cangianti, però, vedevano altre cose, quelle cose che non si vedono quasi mai.

Riuscivo solo a dire che non ci vedevo, non vedevo le parole del libro, almeno non per intero, non vedevo nè a destra nè a sinistra. Ai lati dei miei occhi c'era spazio soltanto per dei bagliori.

Un pò dopo, tutto ha assunto una forma lontana, sbiadita e la testa ... le tempie hanno cominciato a contrarsi in una smorfia di dolore, tese, bloccate in una morsa che preme, preme, preme ... più forte, sempre più forte ... e lo stomaco risponde al richiamo, contraendosi, l'utero risponde con la nausea.

La nausea, ancora nausea ... speranza di svenire ... i sensi mi abbandonano, non ce la faccio a stare seduta ...

A letto: formicolii, luccichii, tutto è ancora lontano.

So di essere nata,

è nata la testa, ancora dolente.

So che è accaduta una cosa importante

ma costosa e ancora non ho recuperato le forze per goderne a pieno.
Francesca