Il solito ignoto

Murato dentro al solito destino
avvizzisco
Non il dolore, non la gioia,
che pure sento,
sfondano
il silenzio noioso che
intorpidisce tutto
Dentro
si susseguono sinfonie che,
neppure lontanamente,
trovano una soddisfacente espressione di sè
Cala la notte
Mi abbaglia

Nessun commento: