Portarsi tutto nella tomba!

Nel tentativo di tenersi tutto, tutta l'aria che respira, senza rilasciare niente, chi soffre d'asma trova il modo di avvelenarsi. Conservare gelosamente quello che considerano loro e rinunciare alla ricchezza che potrebbero avere se accettassero di dividere con altri il loro "patrimonio" rappresenta il nucleo centrale del vissuto degli asmatici. Non essere mai sazi d'aria, tanto da accumularla a tal punto da restarne privi.
L'asmatico avverte come pericolose le sostanze più semplici e innocue dell'ambiente circostante e si chiude subito nei loro confronti.
Sembra quasi che vi sia la paura di lasciar penetrare dentro di sè la vita a cui segue un disperato tentativo di chiudersi, di isolarsi, di incapsularsi di fronte a ciò che vive. Tutto questo può portare anche all'estrema conseguenza, cioè alla morte.
Mi gonfio di aria pura e mi rifiuto di rilasciare alcunchè di sporco, inaccettabile, infimo, non nobile come l'anidride carbonica.
Trattenere le cose è un modo per farle morire; condividerle è un modo per renderle infinite.

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