Le parole che restituiscono l'immagine

E poi trovò che il pensiero era già lì da prima, in qualche posto, e gli mancavano solo le parole

1 commento:

Anonimo ha detto...

IL MIO VIAGGIO CON VOI


Siamo alla partenza...non
all'arrivo.

Ci stiamo stretti nel vagone,
aggrappati ognuno alla propria
poltroncina, cosicchè qualsiasi scossa, anche minima, non ci faccia traballare.
I visi sono segnati dalla vita quotidiana, dalle fatiche, dal dolore, dalla speranza.

Poi i sogni, il treno è partito.

C'è un lager, ci sono dei bisogni primari,scatole da riempire, l'ansia...c'è davvero da salvarsi.
Le scosse ti fanno traballare, il treno attraversa la nebbia e vorresti aggrapparti; pensi che i viaggi vadano fatti su mezzi sicuri, se no rischi la vita...
Ma arrivano le belle ciocche di uva bianca e quasi senti il sapore dei chicchi che si sciolgono in bocca e un bel pianto profumato di vita.

Per oggi sei arrivata a destinazione.

Scendendo le scale ti senti avvolta in un'emozione,
e un'emozione che ti sconvolge è
meglio di una sicurezza che ti avvolge.

E ti senti viva.