Il cammino fino a te

Fu lungo il mio cammino fino a te,
la vita intera quasi ti cercai
per serpeggianti avidi incontri
con altri, e tu non venivi.

E fino a dove s'apriva il tuo sguardo,
ombre attraversai e rumori sordi,
ma trapelava da me soltanto
purezza di suoni - per amor tuo.

Ogni tua carezza io piansi,
Prima che fosse nata la difesi,
e il nostro futuro incontro custodivo
con pazienza nel mio petto.

Fu lungo il mio cammino fino a te,
immensamente lungo, e quando tu davvero
finalmente davanti a me sei apparso,
ho riconosciuto te, ma me stessa a stento.

Immensi spazi avevo in me raccolto,
sconfinati aromi, timbri e desideri,
e abbracciavo ormai uno spazio così vasto
che accanto a me dovevi fermarti.

Fu lungo il mio cammino fino a te,
e ci ha unito per un incontro breve.
Sapendolo... di nuovo sceglierei
questo lungo cammino fino a te.

Blaga Dimitrova

3 commenti:

Unknown ha detto...

ciao sono cristina
nn conoscevo la
Blaga Dimitrova mi ha colpito tantissimo ho letto e riletto la sua poesia diverse volte...questo mi piace della rete: trovare persone come te, che mi aprono porte su realtà che nn conoscevo e di cui mi CIBO immediatamente..
i tuoi scritti, le tue parole, le immagini hanno la capacità di mettere la mia mente in una condizione di quasi "sospeso" come mi capitava anni fa quando avevo cercato di conoscere lo zen ed i koan mi piaceva quella sensazione di solletico.. di stop del pensiero ..
molte volte vorrei scriverti un commento solo x dirti bello mi hai colpito ma mi dispiace xkè mi pare riduttivo nn sono molto brava con le parole..credo che un abbraccio ed un sorriso sarebbero meglio
ciao grazie

Anonimo ha detto...

Leggo questa poesia e ne ricordo un'altra,altrettanto bella,di cui tu mi hai parlato qualche tempo fa,"Itaca",di Costantinos Kavafis.E penso che spesso non vivo quell'ora che potrebbe essere di amore perchè preoccupata di dover dimostrare qualcosa,quando invece chi ama non si aspetta niente,se non,forse,l'abbandono.

Anonimo ha detto...

Leggo questa poesia e ne ricordo un'altra,altrettanto bella,di cui tu mi hai parlato qualche tempo fa,"Itaca",di Costantinos Kavafis.E penso che spesso non vivo quell'ora che potrebbe essere di amore perchè preoccupata di dover dimostrare qualcosa,quando invece chi ama non si aspetta niente,se non,forse,l'abbandono.
Michela