
Tra ruoli e arruolati

Non mi piace quando il ruolo si impone sulla persona fino a farla sparire, nei casi più gravi. Avrei voglia di vedere persone che forgiano i ruoli come se fossero dei metalli in modo che possano assumere le forme più varie o che indossano i ruoli come se fossero degli abiti fatti sulla base delle misure di chi li indossa. Non dico che sia facile; in fondo, si tratta di armonia, quell'armonia che occorre tutta una vita, magari, perchè si possa trovare, ma almeno dovrebbe esserci una tensione verso quel luogo in cui potersi sentire come siamo, in quella condizione in cui si contiene il mondo in un modo originale.
Allora, è importante , almeno per me, che ognuno trovi il suo modo di essere, che è sentire-pensare-fare ... e qualcosa in più, senza seguire luoghi comuni, stereotipi, miti e leggende.
Amiche

Come sempre è solo l'inizio, ma l'inizio può essere tutto.
Un abbraccio
Francesca
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Lettera
La maga delle spezie
Quello che resta del giorno

è ciò che vogliamo che resti.
Quello che conta
è ciò che vogliamo che conti.
A volte è solo la prospettiva che cambia e
per assumere nuove prospettive
- la semplicità aiuta sempre -
è necessario spostarsi.
L'intensità che supera il silenzio.

Io ho in mente una magia, mentre scrivo queste righe, che ho sperimentato più volte e che è l'aspressione diretta dell'essere fecondata. Un seme potenzialmente vitale da far crescere con tutto quello che da lì in poi avrei potuto saputo scegliere per me. In quei momenti i silenzi degli altri avevano poca importanza perchè non mi riguardavano.
La nave volante

C’era una volta una nave molto vecchia. Un giorno un marinaio decise di buttarla. Una mattina fece l’ultima girata con la nave e quando fu terminata pensò che anche una nave così vecchia poteva portare passeggeri. Allora i marinai la abbellirono dentro e fuori e dopo un po’ di giorni e settimane cominciarono a montare tantissimi passeggeri. Così organizzarono una grande festa dall’alba al tramonto con i palloncini, dopo il festeggiamento i marinai legarono i palloncini alla nave e dal quel giorno la nave invece di galleggiare sull’acqua volò.Tutti impararono che anche le navi vecchie si possono sempre utilizzare.
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Favola
Oltre l'orizzonte del "padre padrone"

La banalità del male

Viceversa, il bene è sempre originale, frutto di una scelta precisa che non è casuale, nè mai uguale a se stessa, attinge dalla ricchezza, è per questo che assume forme sempre nuove che stupiscono e contagiano chi è disponibile a farsi stupire e contagiare, è una fonte inesauribile di tonalità inesplorate.
Con un pò di tristezza

E' solo la paura di sgretolarsi in mille pezzi, di non reggere l'opinione altrui, di non potersi immaginare in un modo diverso da ciò che siamo, che costringe ad andarsene, a fuggire via, mettendo una colata di cemento mortale su un terreno, di per sè, fertile.
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