Pianto antico



Le mani di uno sconosciuto mi cullano,
accarezzano il mio viso.
Bagnato di lacrime,
affiora un ricordo di antica fiducia,
di un tocco di un uomo che tenero avvolge.
Il ricordo cosciente non c'è.
Il corpo, sapiente, me lo racconta.
Fa di un'intuizione la storia di un affetto
insicuro,
impacciato,
malfermo ...
che comunque c'è stato.












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