Gocce di pioggia



Questa giornata c'è stata perchè qualcuno, prima, l'ha sognata.

Michela

1 commento:

Anonimo ha detto...

Risentendo

Si sentiva la bellezza di un paesaggio,
il colore di un paesaggio,
l'odore delle gocce di pioggia
sul tetto e sull'erba,
il calore tiepido del sole
sul corpo e sul viso.

Si sentiva il battere di piedi sotto la pioggia
dietro a un pallone,
il tintinnare di un dondolo,
il battito della mamma e del bambino.

Si sentiva la baita di Lady Chatterley,
la semplicità e l'essenza di una foto,
lo sbattere d'ali di una farfalla spagnola,
il calore di una piccola casa aperta a tutti
e si sentivano i passi faticosi verso la cima della montagna.

Si sentiva l'apertura alla bellezza,
l'imbarazzo e la disponibilità alla bellezza,
il rifiuto alla bellezza.

E poi si sentiva lei,
il fascino, lo stupore e la meraviglia
di chi la bellezza
non smetterà mai di cercarla.

Dappertutto, ma proprio dappertutto,
si sentiva la bellezza di vita vera vera
e la vera vera bellezza.