Ossa

Parole,
mai sentite pronunciare prima d'ora,
suonano di stupore all'orecchio inesperto,
rimbombano forte nel cuore
che si dilata
tanto
da non saper che dire, che fare, come stare.
E' difficile anche non fare niente, non dire niente
può sembrare poco.
Essenziale per scoprirsi
conoscersi
riconoscere.

3 commenti:

Erika ha detto...

'Giocarsela ora qui,
o la va o la spacca,
fino alla prossima volta,
e poi di nuovo daccapo'

Agnese ha detto...

Un respiro profondo, una lacrima, uno sguardo d'amore. Il suono della propria voce che scandisce parole non più solo immaginate, ma finalmente dette, che tutti possono ascoltare.
...è con questa pulizia del sentire mi (ri)affaccio al mondo...

sergio salvi ha detto...

Non so di quali parole si tratti, quindi rischierei un commento improprio, ma io ho avuto ed ho ancora la fortuna e di leggere e di ascoltare le parole di Francesca, le sue e quelle che fa sue nelle "sue" interpretazioni, ne propongo alcune sul mio URL nel blog Liberi dalla Guerra che dovevano essere un sunto del nostro lavoro insieme, ma che attraverso la "sua" incredibile e sensibile "interpretazione", sono insieme, e la cosa stessa e la cosa trasfigurata, oltre, molto oltre ogni mio intendimento e non di meno non posso che riconoscermici.
Sergio Salvi


Sergio