Anoressia nervosa

L’etichetta anoressia nervosa può essere fuorviante in quanto la prima parola della locuzione implica che il problema centrale è la perdita dell’appetito. Ciò che sul piano diagnostico caratterizza l’anoressia nervosa è una ricerca fanatica della magrezza correlata a un’opprimente paura di ingrassare.
L’amenorrea è un tratto preminente dell’anoressia nervosa nelle donne. Continua >>

4 commenti:

roberta ha detto...

Sii paziente verso tutto ciò che è irrisolto nel tuo cuore e...
cerca di amare le domande,
che sono simili a
stanze chiuse a chiave e a libri scritti in una lingua straniera.
Non cercare ora le risposte
che possono esserti date
poichè non saresti capace
di convivere con esse.
E il punto è vivere ogni cosa.
Vivere le domande ora.
Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano
giorno in cui avrai la risposta.

R.M. Rilke

piero ha detto...

Vorrei avere le chiavi per aprire ogni stanza e per poter rendere qualcosa di bello in straordinario, spesso però le paure, la fiducia o magari un titolo di studio che manca rende le cose più difficili e si tende a cercare conferme al trove.

Anonimo ha detto...

è un cerchio dentro ci sono le mie emozioni e ci sono io .Questo cerchio è il disturbo alimentare e il fuori è la vita quello che c'è rapporti,lavoro.. .Sono dentro il mio cerchio qualcuno è entrato voleva stare lì con me voleva vedere e gli ho fatto vedere ma non gli è piaciuto e forse non piace neanche a me quello che c'è.

Beatrice

Anonimo ha detto...

non credo che le poesie aiutino a risolvere i problemi.una patologia (?)che riguarda massivamente una certa categoria di persone (individui adolescenti di sesso femminile appartenanti alla specie homo sapiens) può non avere una base genetica? non credo proprio.e se l'evoluzione della specie elimina i geni svantaggiosi e conserva quelli vantaggiosi quale vantaggio può aver costituito, in un certo momento della nostra storia, per le nostre giovani antenate, essere molto magre? non è che l'aspetto non proprio seducente, unito alla mancanza del ciclo le poneva al riparo dai due appetiti che il maschio poteva nutrire nei loro confronti(appetito sessuale e appetito tout court)? secondo me la psicologia tende a fuorviare la ricerca delle cause delle varie cosiddette psicopatologie che ci affliggono riconducendole alla nota matrice freudiana molto conveniente per il potere dominante e non ha mai voluto considerare l'ipotesi sconveniente dell'origine genetica nel senso di tappe nello sviluppo della nostra coscienza(i geni sono rimasti ma la società è cambiata repentinamente).a chi fa comodo pensare che l'uomo è nato perfetto e che ogni deviazione dalla retta via è una sua colpa? indovina indovinello.