E come per la prima volta

sento una fitta al cuore.
Il petto si restringe
fino,quasi, a implodere.
Ecco cosa sento
a guardare davvero
come stanno le cose.
E' tutto drammaticamente chiaro,
più reale del concreto,
più tangibile di un fatto,
più vero dell'evidenza.
Non mi è possibile negare
quello che,
prepotente, rimbomba;
quello che trova asilo
negli anfratti più sensibili
di un'intera esistenza.
So che è così.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A volte è tutto drammaticamente chiaro;
vedere e prevedere gli sciocchi e ovvii comportamenti,
e andare a mettere in chiaro le cose.
Prendere atto che hai un'identità, anche se molto fragile.
E affrontare quello che ti viene proposto, vederlo chiaramente, e mantenere la coerenza di ciò che sei davvero, e avere la forza di sostenere il tutto che viene dopo.

Fai un passo e non puoi tornare più indietro, non ti puoi più nascondere.

E affronti tutto,
e tutte le paure e le violenze di chi di identità ce ne ha meno di te.