“… Sono certa che curandoci di questa forza fiduciosa,
quel che sembrava morto non è più morto,
quel che pareva perduto non è più perduto,
quel che taluni hanno dichiarato impossibile è reso chiaramente possibile,
e la terra che pareva incolta stava solo riposando
riposava
e attendeva che il seme benedetto arrivasse portato
dal vento con divina velocità e fortuna.”
Clarissa Pinkola Estés
L'aratura è una tecnica di lavorazione del terreno che si prefigge lo scopo di creare un ambiente fisico ospitale per le piante coltivate.
È eseguita in genere con l'aratro tipico a vomere e versoio, strumento che pratica il taglio e il rovesciamento di un blocco di terreno.
L'interruzione della continuità del terreno allo stato coesivo e la disgregazione in zolle rendono il terreno meno compatto, facilitando l'esecuzione di altre operazioni successive e l'espansione delle radici.
Ci sono delle parole che rimbombano nella testa - o dovrei dire nel cuore - per la loro importanza effettiva e affettiva ,… "prendere le distanze dalle proprie istanze di malattia" è una frase che riascolto tante volte, come se avessi nella memoria un registratore con un nastro che si riavvolge e mi permette di risentire quella voce solista che aprì tanti varchi in una terra che rischiava di inaridirsi, se lasciata sola a se stessa.
Ora che mi ritrovo a dire, io stessa, ad altri terreni queste parole, il suono che emetto si sovrappone a quella stessa voce di dentro e lo rende più potente.
Ecco il perché di un seminario, primo di un ciclo, sull’aratura che possa separare in zolle terreni che siano, poi, in grado di accogliere l’acqua in profondità e divenire fertili.
LUOGO:
Via G. del Papa, 88
DATA:
8 Febbraio 2009