Una parola d'amore anche per me

Per 20 anni ho taciuto.
Non avevo voce, i miei pensieri si fermavano in gola, i sogni albergavano la notte. Lo stomaco cominciò a parlare il suo linguaggio acido, parole dolenti,brucianti...tutto quel fuoco dentro e il pallore sul viso, lo sguardo spento senza occhi senza curiosità..sparivo lentamente morivo mi dissolvevo..poco cibo poca acqua poco sonno.Un giorno che piansi fino a svenire qualcuno disse sei migliore di quello che sembri.una parola d'amore, fu un dono inaspettato.Il sogno oltrepassò l'alba, corsi una notte al mare, e lì mi incontrai...
lalla

2 commenti:

Anonimo ha detto...

.......io doloroso, in veglia,
premea le piume; ed alla tarda notte
un canto che s'udia per li sentieri
lontanando morire a poco a poco
già similmente mi stringeva il core.

Giacomo Leopardi: (La sera del dì di festa)

associato da Sergio Salvi

Anonimo ha detto...

...il linguaggio del sòma, con il "fuori" specchio del dentro...la cecità verso la curiosità..."se questa troppo troppo solida carne...potesse.... dissolversi...."
e le lacrime che come in una pioggia autunnale spogliano gli alberi del secco, del morto...lavacro per tutto rigenerare..in amniòs, lì per reincontrarsi...grazie al maieuta novello Cyrano...
Una simile prodigiosa sintesi, meritava più d'un commento...scusa
Sergio