
Non avevo voce, i miei pensieri si fermavano in gola, i sogni albergavano la notte. Lo stomaco cominciò a parlare il suo linguaggio acido, parole dolenti,brucianti...tutto quel fuoco dentro e il pallore sul viso, lo sguardo spento senza occhi senza curiosità..sparivo lentamente morivo mi dissolvevo..poco cibo poca acqua poco sonno.Un giorno che piansi fino a svenire qualcuno disse sei migliore di quello che sembri.una parola d'amore, fu un dono inaspettato.Il sogno oltrepassò l'alba, corsi una notte al mare, e lì mi incontrai...
lalla