tag:blogger.com,1999:blog-2532142858448046117.post5387532675718680310..comments2023-06-02T12:50:32.609+02:00Comments on INCONTRI: Seminario: Il retrobottega delle famiglie perfetteFrancescahttp://www.blogger.com/profile/16117400851029829192noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-2532142858448046117.post-91187270275737884262008-12-20T02:22:00.000+01:002008-12-20T02:22:00.000+01:00....In ascolto, “sensibili” alle suggestioni che n.......In ascolto, “sensibili” alle suggestioni che ne scaturiranno. Allora anche “le streghe” potranno essere rintracciate dentro di noi, si identificheranno con quel “cancro dell’anima” rappresentato dalle nostre ambizioni a tutti i costi, e la loro “elaborazione”, forse potrà metterci al riparo e farci recedere da quel “…Io mi sono inoltrato nel sangue fino a tal punto, che se dovessi spingermi oltre a guado, il tornare indietro mi sarebbe pericoloso quanto l’andare innanzi”. Dal non varcare quella soglia tipo Auschwitz, varcata la quale tutto diventa facile. Dall’emergere di quella bestialità che di questi tempi ci atterrisce, sia che provenga da quei ragazzi “medi” di Verona, da un “campus di Perugia, o dall’emarginazione di Niscemi. Di questo parlano i Classici e Shakespeare, soprattutto se pronunciati e vissuti da giovani, rivolti ad altri giovani, ma soprattutto dovremmo richiamare a quell’assenza della società e della famiglia, che lascia “fra gli artigli di quel tigre” alle prese con le loro streghe i propri figli e tardivamente li piange e applaude all’uscita del feretro dalla chiesa: “Ah la paterna mano – non vi fu scudo, o cari, - Dai perfidi sicari – che a morte vi ferìr”.<BR/><BR/> <BR/><BR/>Sergio SalviAnonymousnoreply@blogger.com